skip to Main Content
info@ionoi.me
Donato Cremonesi

La nuova era

Caro lettore, nella mia vita ho scritto tantissimo, con la voglia e la determinazione di far arrivare quanto scrivevo al maggior numero di persone.

Questa sera non è così.

Questo articolo è rivolto a pochi, pochissimi, cioè a coloro che sono consapevolmente pronti, per affrontare il nuovo mondo.

Il fatto che sia io a scriverlo, non vuol dire che io sia pronto, oppure che sia uno degli eletti che andranno oltre.

Molto probabilmente il mio ruolo, in questo mondo, è solo questo.

Nulla avviene mai per caso.

Se guardo la mia vita con superficialità, vedo un totale disastro. Divorzi e separazioni. Fallimenti e tradimenti.

Se invece analizzo con attenzione la mia vita, scopro un susseguirsi concatenato di eventi.

Ogni cosa, ogni momento, ogni fatto, ogni luogo, ogni persona che ho incontrato, avevano il loro scopo preciso. Portarmi qui.

Nulla mai è avvenuto per caso. Tutto era ed è, inesorabilmente, legato e concatenato.

Il mio ruolo, in tutto questo, è semplicemente quello di raccontare il dopo.

Nella mia mente si affollano le parole di tante persone che ho incontrato e che, in un modo o in un altro, ho sentito fondamentali nella mia vita.

Lo sono state anche persone con le quali mi sono relazionato per poche ore, perché quelle ore erano importanti e fondamentali affinché capissi.

Capissi il messaggio e fossi in grado di strutturarlo ed organizzarlo.

Mi sono chiesto come mai, negli anni, la mia capacità nello scrivere e nel narrare mutasse con così tale rapidità.

Io che alle medie raggiungevo a malapena un sei e di fronte ad un foglio bianco il mio mutismo letterario diventava cosmico.

Oggi non è così.

Non perchè sia diventato bravo a scrivere, questo non sta me a dirlo, ma semplicemente perchè devo farlo, perché il mio ruolo in questo mondo, ora e adesso, è questo.

Ho scritto che questo articolo è per pochi, perché molto probabilmente tanti hanno già abbandonato la lettura dopo poche righe.

Ho scritto che questo articolo è per pochi, perché solo questi pochi andranno oltre.

E per andare oltre, non devi essere un eletto, una persona retta o senza peccati. Non devi essere un potente oppure un mafioso.

Per andare oltre è fondamentale essere consapevoli.

Consapevoli di quello che stiamo per affrontare.

Consapevoli di quello che troveremo dopo.

Consapevoli che ora e adesso tutto è cambiato.

E mentre sto scrivendo questo articolo l’energia elettrica è venuta a mancare in tutta la città.

Un caso direte voi, una conferma dico io.

Perché parte di quello che avevo scritto si è perso.

Probabilmente era inutile. Quindi va bene così.

Negli anni il mio pensiero è mutato profondamente.

Oggi l’unica legge cosmica che ritengo valida è la Legge Buddista di Causa ed Effetto “Raccogli ciò che semini. Ciò che mettiamo nell’universo è ciò che ci torna indietro“.

E non riguarda solo la singola persona, ma tutto il popolo.

E quello che stiamo vivendo oggi, non è nient’altro, che la conseguenza delle nostre azioni.

Non è colpa del coronavirus.

Non è colpa del governo inetto.

Non è colpa della grande finanza e dei grandi magheggi.

E’ semplicemente la conseguenza cosmica delle azioni compiute dall’umanità.

Chiaramente questo non vale e non varrà per tutti, perché molte persone hanno una coscienza ed una consapevolezza decisamente superiori.

Domani, cioè quello che verrà dopo, i sopravvissuti affronteranno il mondo con una visione differente.

Non con il pensiero di essere sopravvissuti, ma con la consapevolezza ed il dovere, di ricostruire una nuova umanità basata sui valori fondamentali.

Basati sull’essere, sul se e sull’ora.

Non costantemente proiettata al domani, divoratrice di ogni cosa, ma desiderosa di vivere il momento preciso.

Ora e adesso sono uno stato sublime, che ti consente di vivere realmente.

Tutto il resto vuol dire sopravvivere. Rincorrere sogni e desideri che mai riusciremo a raggiungere. Perché ogni volta che li raggiungiamo si dissolvono come sabbia tra le dita.

Ora e adesso vuol dire essere vivi. Guardare il cielo, la natura, il mondo con occhi differenti.

Guardare il nostro compagno, i nostri figli, gli amici, i nemici, con occhi e sguardi che sino ad oggi non abbiamo avuto.

Vivere l’ora e l’adesso vuol dire vivere da figli di Dio, perché noi siamo figli di Dio e non esiste religione che possa toglierci questo.

Perché tutte le religioni, Cattolicesimo per primo, hanno costruito un mondo parallelo per allontanare l’uomo ed il suo essere dal divino, infrapponendo regole, dogmi e falsità inesistenti.

Dio esiste perché Dio è dentro ognuno di noi.

Questa consapevolezza è il traghetto che ci può portare oltre.

Diversamente rimarremo, tutti, sulla riva di questo fiume che, tra poco, cancellerà l’umanità.

Purtroppo è così.

Ma non devi avere paura, non devi essere triste per ciò che accadrà.

Il messaggio che voglio darti è che tutto, dopo, sarà semplicemente fantastico.

Corrisponderà al risveglio dell’umanità.

Sarà, appunto, una nuova era.

Ogni storia, ogni fiaba, per finire bene deve pur avere un inizio amaro.

E l’inizio di questa fiaba è la fine dell’umanità per come la conosciamo.

Quello che succederà tra poco è già scritto.

Ed è stato scritto da noi con le nostre azioni ed il nostro pensiero.

Il mondo della finanza ha creato bolle speculative inimmaginabili.

L’economia reale crollerà.

Le aziende chiuderanno.

Le persone perderanno il proprio posto di lavoro.

I soldi perderanno valore.

Le merci scarseggeranno.

Poco per volta ci saranno rivolte locali che si allargheranno inesorabilmente nei paesi, nazioni continenti.

Ognuno lotterà per portare a casa un pezzo di pane per la propria famiglia.

Non esisterà più la logica del denaro, ma il potere della forza.

La violenza entrerà nelle nostre strade, nelle vie, nelle famiglie.

Nulla sarà più come prima, perché la guerra civile distruggerà tutto.

Il Coronavirus ha avuto l’infausto compito di fare da detonatore.

La miccia per accendere la polvere da sparo che, l’umanità, negli anni, ha accumulato in se stessa.

Quando due mesi fa ho sentito per la prima volta parlare del Coronavirus, ho pronosticato 1 Milione di morti.

Oggi mi rendo conto che, anche quella nefasta previsione, è nulla in confronto a ciò che accadrà.

Se sei giunto a questo punto dell’articolo, senza ansia, senza paura, ma consapevole di quello che stai leggendo, vuol dire che, probabilmente, il tuo nome è sulla lista di coloro che andranno oltre.

Probabilmente ti vedrò partire stando su questa riva del fiume, consapevole che, il mio ruolo, in questo mondo era questo.

E questo mi rende comunque Felice.

Questo articolo ha 3 commenti

  1. “… Probabilmente ti vedrò partire stando su questa (non è detto) riva del fiume, consapevole che, il mio ruolo, in questo mondo era questo. (per certo ANCHE, ma non il principale)
    E questo mi rende comunque Felice.” Abbiamo molti lacci e guinzagli qui, ma per essere arrivato a questa tua sintesi, una parte di te è già al di là del fiume… sei già “Oltre la soglia”, anche tu “OLTRE”. Se me ne dai la possibilità, ti giro, volentieri, un disegno di “un” fiume con le sue sponde (un’email, WhatsApp, come preferisci, io non ho molta dimestichezza)… Può darsi che, agli albori delle 73 primavere, qualcosa abbia raccolto per strada e che possa tornare, in qualche modo, ancora utile anche per te come lo è stato per me… come lo è per me, incontrare e ricevere da… tramite te una sintesi-conferma dell’ORA (che riunisce in sé passato e futuro). Ti abbraccio, fratello nella Luce della Verità. “Cercate la verità e la verità vi farà liberi”! Tu, immagino, sappia chi l’ha detta, vero? L’ho chiesto ad un migliaio di “buoni Cattolici” (praticanti), solo una ventina mi ha risposto corretta_mente… Per non parlare, poi, di “GENERATO, non creato, della stessa sostanza del PADRE”… o “Il mio regno non è di questo mondo”… e, quindi, DI CHI È? Un Abbraccio, NAMASTÉ, la Pace è in te!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top